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Come organizzare un viaggio a Zanzibar

Wanderlust Pills
Pubblicato da Elisabetta Roda in Africa · 19 Ottobre 2023
Tags: AfricaTanzaniaZanzibarJambianiNungwiMareEstate
Zanzibar è in realtà un arcipelago della Tanzania e la sua isola più conosciuta prende il nome di Unguja, ma è chiamata più semplicemente Zanzibar, appunto. E' circondata dall'Oceano Indiano e si trova solamente a pochi km dalle coste del continente africano.
L'isola è conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza tropicale, per la sua vegetazione rigogliosa e per le sue acque cristalline.
Organizzare un viaggio a Zanzibar è piuttosto semplice, e con questo articolo vorrei aiutarvi a prendere le migliori decisioni possibili.

Dove soggiornare a Zanzibar
Per prima cosa, dovete sapere che l'intera isola è soggetta alle maree. Si tratta di un fenomeno a mio parere bellissimo e magico, che però non tutti riescono ad apprezzare. Ogni 6 ore circa l'oceano si alza e poi si abbassa, cambiando continuamente il paesaggio circostante. Durante la bassa marea, quando l'oceano toccherà il suo livello minimo, sarà difficile fare il bagno, se non camminando per metri e metri al largo. In compenso, però, la bassa marea sarà in grado di regalarvi delle sfumature di azzurro incredibili e di farvi conoscere alcune attività tipiche dell'isola, come la coltivazione delle alghe. Detto questo, dovete sapere che il fenomeno delle maree è molto meno visibile al nord, tra Kendwa e Nungwi, dove quindi sarà possibile fare il bagno a qualsiasi ora del giorno. Queste due sono però anche le località più turistiche di Zanzibar e le meno autentiche (nonostante siano comunque bellissime). Località come Jambiani, Paje, Kiwenga, Pwani Mchangani ecc vi permetteranno di conoscere la realtà del luogo e di apprezzarne a pieno la bellezza, sorprendendovi con lo spettacolo delle maree. La scelta migliore, secondo me, è quella di suddividire il soggiorno in almeno due località, in modo da vivere a pieno l'isola e di provare esperienze diverse. Io ho scelto Nungwi e Jambiani.



In che struttura alloggiare
Soprattutto negli ultimi anni, Zanzibar è stata presa d'assalto dai turisti e questo ha comportato una veloce, e spesso smisurata, crescita dei resort. Per la maggior parte si trovano al nord, nella zona più turistica. Il mio consiglio è quello di lasciarli perdere e di provare a soggiornare in qualche struttura più piccola, magari che dia la possibilità di mezza pensione, in modo da dedicare del tempo anche a tutto quello che c'è di fuori. A Nungwi, io ho scelto il Mawimbi Bungalows, un'insieme di piccole casette circondate da un bellissimo giardino tropicale, a due passi dalla spiaggia, e con anche una piccola piscina. La proprietaria è italiana e sarà sempre disponibile a consigliarvi le migliori cose da fare e da vedere. A Jambiani, invece, ho alloggiato all'Equalia Boutique Hotel, direttamente affacciato sull'oceano, con camere molto semplici, ma spaziose e pulite. In questo caso era gestito proprio da zanzibarini.


Mawimbi Bungalows

Equalia Boutique Hotel
Che periodo scegliere
Zanzibar è una meta calda tutto l'anno. Essendo in prossimità dell'equatore, il clima è di tipo tropicale e di conseguenza le temperature non scendono mai sotto i 20°. Detto questo, però, ci sono dei mesi in cui è meglio evitare una vacanza qui, e cioè quelli della stagione delle piogge. Da fine marzo/inizio aprile a fine maggio/inizio giugno, è meglio non programmare un viaggio a Zanzibar perchè potreste trovare solamente tanta acqua e non godervi il paradiso in cui vi trovate. Con il passare degli anni, la stagione delle piogge non è più prevedibile come un tempo, e quindi i è bene evitare tutto il periodo compreso tra marzo e inizio luglio in modo da non trovare brutte sorprese.
I mesi che vanno da dicembre a marzo sono i più caldi in assoluto, mentre da luglio a novembre le temperature sono più miti grazie anche ad una leggera brezza. Io ci sono stata a settembre e per me il clima è stato perfetto.

Visto d'ingresso
Il visto è obbligatorio per entrare a Zanzibar ed esistono 3 opzioni per ottenerlo:
  • online: attraverso il sito ufficiale del governo della Tanzania è possibile ottenere il visto al costo di 50$, compilando il modulo di richiesta e la procedura è in inglese;
  • online dal Consolato italiano: su questo sito potete richiedere il visto in lingua italiana, ma per farlo dovrete pagare un sovrapprezzo per un totale di 79€;
  • in aeroporto: potrete richiedere il visto anche una volta atterrati direttamente in aeroporto. Sicuramente è il modo più semplice e spesso anche il più veloce. Il prezzo è sempre di 50$.

Altri consigli utili:
Assicurazione: per i cittadini italiani che intendono andare in vacanza in Tanzania, l'assicurazione sanitaria è obbligatora. E, anche se non lo fosse, sarebbe da incoscienti partire senza. Io utilizzo sempre quella di HeyMondo e attraverso questo link potrete ottenere il 10% di sconto ed essere coperti anche in caso di perdita del bagaglio.
Sim telefonica: appena usciti dall'aeroporto fatevi accompagnare dal vostro driver a comprarne una, se pensate che vi sarà utile. Il prezzo non è troppo economico, perchè costa circa 30€ per 30 Gb di internet, ma comprarla nei villaggi vi costerà di più. In alternativa, praticamente tutti i resort e gli hotel hanno il wifi.
Cambio valuta: usare gli euro è svantaggioso per il cambio, per questo vi consiglio di portarvi dei contanti e di cambiarli in scellini tanzaniani nell'ufficio presente appena fuori dal terminal, sulla destra. In alternativa, sono comunque accettati ovunque sia euro che dollari americani.
Medicinali: a parte qualche farmaco in particolare, come l'imodium, a Zanzibar è ormai possibile trovare tutto ciò che serve. Ma se volete comunque partire pronti per ogni evenienza, vi consiglio di portarvi tachipirine, antidiarroici, antistaminici, un antibiotico generale, del disinfettante, cerotti, degli antinfiammatori e uno spray antizanzare. Una cosa che vi consiglio, è quella di fare una cura di fermenti lattici prima della partenza e durante il soggiorno.






Non farti spaventare!
.Se hai bisogno di aiuto nell'organizzazione del tuo viaggio o se vuoi stilare l'itinerario perfetto, contattami e cercherò di aiutarti!
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