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Ma come fare ad organizzare questo viaggio al meglio? Proverò a spiegarvelo in questo articolo.

Il trenino del Bernina viaggia in ogni mese dell'anno, ed ogni stagione ha delle peculiarità diverse. In inverno potrete ammirare i paesaggi completamente ricoperti di neve che vi lasceranno un senso di vera e propria magia. Attraverserete boschi innevati e laghi ghiacciati.

D'estate rimarrete affascinati dal verde brillante delle montagne svizzere e dall'azzurro dei suoi laghi.

In conclusione, qualunque stagione scegliate non rimarrete sicuramente delusi.

Esistono due differenti tipologie di treno che svolgono questa tratta: il treno regionale e il Bernina Express. Il trenino regionale costa 70€ a/r e offre la possibilità di aprire i finestrini per avere delle foto migliori e quella di scendere e salire dal treno ogni volta che si vuole durante le varie tappe lungo il percorso. Il Bernina Express invece è provvisto di bellissimi finestrini panoramici, ma per poterci salire bisogna pagare il normale biglietto più un supplemento a persona di circa 30€ che vale come prenotazione del posto a sedere, ed è per questo che se si deciderà di scendere ad una qualsiasi delle tappe intermedie bisognerà poi prendere il regionale oppure pagare nuovamente il supplemento. In inverno passa solamente il treno regionale, al quale però durante alcuni orari vengono aggiunte delle carrozze panoramiche.

Durante il percorso ci sono tantissime tappe tra cui scegliere, per questo motivo bisogna organizzare accuratamente l'intero viaggio e tenere soprattutto conto degli orari del treno. Devo ammettere che organizzare questo weekend non è stato affatto facile, e nonostante qualche imprevisto che ci ha costretto a dover saltare una delle tappe previste (per me la migliore), siamo riusciti a godercelo a pieno.

Siamo partiti da Saint Moritz e la prima tappa che abbiamo scelto è stata Ospizio Bernina. E' il punto più alto che si raggiunge durante il viaggio e, anche se non c'è nulla di particolare da vedere, merita un veloce stop.

Dopo ci siamo fermati ad Alp Grum dove abbiamo pranzato con una buonissima fondue nell'unico ristorante presente. Abbiamo poi continuato la corsa fino ad attraversare il confine e raggiungere Tirano, dove abbiamo trascorso la notte. Il giorno seguente abbiamo proseguito direttamente fino a Saint Moritz, visto che a causa di un ritardo del treno ci sono saltate le coincidenze per un'esperienza bellissima che avremmo dovuto fare (date un'occhiata a Pontresina e alle sue carrozze con i cavalli). Una volta arrivari al capolinea abbiamo visitato il paese e pranzato in un ristorante del centro, e fatto poi una passeggiata intorno al bellissimo lago ghiacciato.