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Road-trip sulla West Coast

Wanderlust Pills
Pubblicato da Elisabetta Roda in Australia · 3 Giugno 2020
Tags: AustraliaRoadtripWestcoast
Il nostro primo vero e proprio viaggio nella terra australiana è stato il road trip della West Coast, da Margaret River fino a Kununurra, per un totale di quasi 4200 km.
La stagione dell'uva a Margaret River era terminata e piano piano si stava avvicinando l'inverno, quindi abbiamo deciso di partire per il nord, dove a detta di tutti doveva esserci il boom del lavoro in farm e dove la temperatura era ancora estiva.
Partire per un road trip è una delle esperienze che tutti coloro che soggiornano in Australia per un certo periodo, prima o poi fanno.
Basta poco: una tenda, un fornelletto da campeggio con qualche piatto e qualche posata, cibo in scatola e tanta voglia di avventura e sorattutto spirito di adattamento.  
Avevamo previsto di arrivare a destinazione in circa due settimane e sapevamo che sarebbe stata una vera e propria impresa, soprattutto considerando il fatto che avevamo una vecchia Toyota Corolla del 1994 senza aria condizionata con più di 300.000 km alle spalle. Ma anche questo fa parte dell'avventura, no?!



1° tappa: Pinnacles Desert
Il deserto dei pinnacoli si trova a circa 250 km a nord di Perth, all'interno del Nambung National Park, ed è un'enorme distesa desertica caratterizzata dalla presenza di migliaia di formazioni rocciose, chiamate appunto pinnacoli, di varie dimensioni e altezze.


2° tappa: Kalbarri National Park
Il Kalbarri National Park è composto da una fitta rete di canyon scavati dal fiume. Nel parco sono presenti svariati percorsi di diverse difficoltà dai quali è possibile avere diverse visioni del panorama. Quando siamo andati noi, a inizio aprile, c'era un caldo torrido che ci ha costretti a visitare veramente poco di quello che il parco ha da offrire. Ci siamo soffermati soprattutto nell'area della Nature's Window, una roccia trasformata dalla natura in una finestra, da cui si può ammirare un panorama mozzafiato.
Ah, mi raccomando, non dimenticate di portare con voi una retina per le mosche, altrimenti vi faranno impazzire!


3° tappa: Hamelin Pool e Shell Beach
Hamelin Pool è una riserva naturale protetta situata nella penisola di Shark Bay e dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. E' la casa dei più diversi e abbondanti esempi di stromatoliti al mondo. Chiamati anche "fossili viventi", sono rappresentanti della vita di oltre 3500 milioni di anni fa. Per ammirare gli stromatoliti senza danneggiarli è stata costruita una passerella di 200 metri intorno alla "piscina" che li accoglie.
A circa 60 km da Hamelin Pool c'è Shell Beach, una spiaggia costituita unicamente da piccole conchiglie, fino ad una profondtà di 7-10 metri. Questa concentrazione straordinaria di conchiglie è causata da un particolare mollusco che rende anche l'acqua molto salata.


4° tappa: Monkey Mia (Shark Bay)
La penisola di Shark Bay è famosa soprattutto per la diversità di flora e di fauna che offre. Noi abbiamo soggiornato a Denham, che è praticamente l'unica cittadina presente, in modo da poterci recare il mattino seguente ad assistere all'arrivo dei delfini a Monkey Mia. Questi meravigliosi mammiferi sono abituati sin dal 1960 a giungere a riva per essere nutriti, e tutto'oggi i ranger della riserva portano avanti questa tradizione. Se sarete fortunati, potranno addirittura avvicinarsi a voi mentre farete il bagno!


5° tappa: Coral Bay
E' un piccolo villaggio situato sulle coste australiane dell'Oceano Indiano, famoso grazie alla presenza di bellissime spiaggie di sabbia bianca che si affacciano sulla barriera corallina di Ningaloo. Il reef è raggiungibile tranquillamente a nuoto e, grazie ad una leggera corrente, si potrà ammirarne la bellezza semplicemente facendosi trasportare dall'acqua.


7° tappa: Broome
Broome è stato in assoluto il mio posto preferito in Australia. Non so spiegarvi il perchè, ma mi ha lasciato addosso una sensazione di pura magia. Il contrasto tra la terra rossa e il mare azzurrissimo, gli infiniti km di spiaggia bianca, i tramonti spettacolari... bhè non bastano le parole. I posti da non perdersi assolutamente in questa città sono essenzialmente tre:
  • Cable beach: con i suoi 22 km di lunghezza è la spiaggia più famosa di Broome. Il nome deriva dal primo cavo telegrafico sottomarino posato qui per collegare l'Australia all'Indonesia. Ogni sera sulla spiaggia è possibile prendere parte ad una passeggiata a dorso di un cammello, dal quale si potrà anche ammirare un bellissimo tramonto.
  • Gantheaume point: qui le scogliere di roccia rossa si tuffano nell'oceano, e con la bassa marea è possibile ammirare le impronte di dinosauri fossilizzate nella roccia che risalgono a 130 milioni di anni fa.
  • Roebuck Bay: è una piccola baia raggiungibile passando attraverso un campeggio, da dove è possibile ammirare una distesa di sabbia rossa e acque azzurre da cui escono delle meravigliose mangrovie verdi brillanti.
   


8° tappa: Kununurra
Eccoci arrivati alla nostra destinazione finale! Kununurra è affacciata sull'Ord River, casa di centinaia di coccodrilli, e circondata da enormi montagne rocciose. In questa cittadina è possibile anche far visita a un centro che si occupa della salvaguardia dei canguri. I piccoli abbandonati dalla madre, gli esemplari trovati feriti ecc, vengono portati in questa riserva e vengono accuditi fino al momento in cui saranno pronti a tornare in natura.
 






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