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I castelli in Valle d'Aosta sono davvero tanti e visitarli tutti (soprattutto se si hanno solo pochi giorni a disposizione) può essere un' impresa molto difficile; per questo vi consiglio di sceglierne due o al massimo tre per potervi dedicare al meglio alla loro scoperta.

In questo articolo vi parlerò dei tre manieri che ho scelto io, che secondo me sono anche i più belli.

Forse il più famoso della Valle d'Aosta, si trova in località Chez Sapin, a circa 20 km dal capoluogo. Il suo scopo era sia di fortificazione che di residenza signorile. Venne menzionato per la prima volta in un documento del 1242 ed è appertenuto alla famiglia Challant. Per secoli poi il castello restò abbandonato e successivamente usato come stalla fino al 1898, quando venne acquistato da Alfredo d'Andrade che lo restaurò e lo rese così come lo vediamo oggi.

La visita al castello comprende la sala d'armi, il refettorio dei soldati e della servitù e la cucina per quanto riguarda il piano terra, salendo poi al primo piano si incontrano la cappella, la sala di spettacolo, la camera da letto, la sala da pranzo e la sala del tribunale. La visita terminerà poi nel cortile interno. Il prezzo per la visita guidata è di 7€.

E' il primo maniero che si scorge quando si entra in Valle d'aosta, essendo una fortezza militare posta a difesa all'ingresso della valle. Fu dismesso nel 1975 ed oggi è un centro culturale che ospita il Museo delle Alpi e altre mostre temporanee. E' circondato dal borgo medievale di Bard, che fu assediato da Napoleone nel 1800.

In Località Belvedere, il Castel Savoia domina la vallata di Gressoney. Fu realizzato per volere della regina Margherita tra il 1899 e il 1904. Il suo aspetto è meravigliosamente fiabesco e l'interno è decorato da pitture ornamentali. Ovunque si possono incontrare richiami al fiore margherita in riferimento alla regina. Il ticket per la visita costa 5€ e offre la possibilità di ammirare tutti i tre piani del maniero e anche le cantine, e persino il giardino botanico che lo circonda. Oggi il castello è perfettamente conservato e appartiene alla Regione Valle d'Aosta.